Partiamo da una premessa: Monica Sarsini è una grande scrittrice. Nei suoi libri è in grado di trasporre la sua anima, e cioè quel groviglio pulsante fatto di cuore, cervello e sensibilità. I sentimenti Non restano sospesi astrattamente sulla pagina, ma assumono giustamente una dimensione concreta (tutta femminile, ma perché? Tutta umana), incarnati spesso da figure oniriche e bestiali, volubili e ondivaghe, che esistono in quanto creazioni, nonché autentiche appendici della sua mente, appendici che però mutano sempre a seconda del punto di vista da cui le si guarda...
Ernestina Pellegrini
Il valore del tempo è uno dei temi centrali del lavoro di scrittura e anche di quello artistico sviluppato da Monica Sarsini a partire da alcuni dei suoi primi testi pubblicati tra gli anni 80 e i 90 dall'editore Scheiwiller, a testimonianza, rimarcata da Giorgio Zampa, di una ricerca preziosa e quanto mai appartata, lontana dai condizionamenti di ciò che una volta si etichettava come industria culturale, posizione distante e però riconoscibile per il valore indiscutibile, come ebbe modo di osservare Pier Vittorio Tondelli che a Sarsini dedicò uno dei suoi più intensi "Biglietti agli amici"...
Ubaldo Fadini
Sarei imbarazzato a indicare una prosa altrettanto magmatica, lapidea in superficie e incandescente nell'interno. I nessi germinano, si schiudono, si intrecciano, si avviluppano, subiscono o favoriscono ibridazioni che a loro volta in uno spazio tempo privo di orli lampeggiano in innumeri combinazioni geometriche. Il dato emotivo si trasforma in memoria, la memoria va in tilt per lanciare subito dopo uno zampillo di immagini secche e crepitanti che polarizzano l'Inconoscibile, evocato da un suono inaudito, da un colore inedito...
Giorgio Zampa